Il tempo rovesciato. Quotidianità femminile e lavoro notturno alla Barilla

"Nella società moderna, edonista e post-industriale esistono ancora le fabbriche? Chi ci lavora? E come ci lavora? In questi anni sembra non esser più di moda parlare di industria, di operai, di operaie. Quando ci si occupa di donne, poi, si tratta di donne in carriera, manager, professioniste,...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Corradi, Laura
Institution:ETUI-European Trade Union Institute
Format: TEXT
Language:Italian
Published: Milano 2003
FrancoAngeli
Subjects:
Online Access:https://www.labourline.org/KENTIKA-19184250124919024329-il-tempo-rovesciato.-Quotidian.htm
Description
Summary:"Nella società moderna, edonista e post-industriale esistono ancora le fabbriche? Chi ci lavora? E come ci lavora? In questi anni sembra non esser più di moda parlare di industria, di operai, di operaie. Quando ci si occupa di donne, poi, si tratta di donne in carriera, manager, professioniste, alle quali la fabbrica, proprio perché invisibile, offre l'opportunità di raccontare la storia di una emancipazione. Tuttavia, non tutte le donne che lavorano sono "in carriera" come vorrebbero indurci a pensare biografie e pamphlet. Molte, la stragrande maggioranza, vivono semplicemente uno stato di necessità che le costringe ad accettare situazioni di impiego più dure e difficili dei loro colleghi maschi. Questo libro parta del tempo delle donne che, nel vissuto della fabbrica, conoscono la doppia subalternità del lavoro salariato e del ruolo sessuale. Vi sono raccolte le testimonianze vive di operaie che devono fare i conti con la indegorabilità delle scadenze che popolano il loro quotidiano, la loro vita di ogni giorno. Per loro non c'è un tempo per i desideri, il successo, per volere ottenere qualcosa di diverso, per creare una vita migliore per sé e per le persone che amano, il loro è un tempo bloccato e insieme muto. A dar loro voce è una ex compagna di lavoro, oggi sociologa. La sua è dunque un'indagine compiuta dal "di dentro" la cui originalità non sta solo nel trasgredire al silenzio che sembrava aver rimosso la fabbrica, ma che risiede soprattutto nella corrente di empatia che lega la ricercatrice all'oggetto della sua ricerca; è solo grazie ad essa che quel silenzio viene rotto e che ci è consentito dì intendere quanto, forse, ci eravamo abituati a non sentire."
Physical Description:282 p.
Paper