Stato dell'arte e prospettive in materia di contrasto alle patologie asbesto-correlate

"Se venissero rimosse 380mila tonnellate all'anno, occorrerebbero 85 anni per liberare l'Italia dall'amianto. Bastano queste cifre per rendersi conto di come le emergenze collegate alla diffusione dell'asbesto siano tutt'altro che superate a vent'anni dalla legge c...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Italy. Ministero della Salute
Institution:ETUI-European Trade Union Institute
Format: TEXT
Language:Italian
Published: Roma 2012
Ministero della Salute
Subjects:
Online Access:https://www.labourline.org/KENTIKA-19132164124919503469-Stato-dell-arte-e-prospettive-.htm
Description
Summary:"Se venissero rimosse 380mila tonnellate all'anno, occorrerebbero 85 anni per liberare l'Italia dall'amianto. Bastano queste cifre per rendersi conto di come le emergenze collegate alla diffusione dell'asbesto siano tutt'altro che superate a vent'anni dalla legge che lo ha messo al bando. Prima che la legislazione cambiasse, l'Italia era uno dei maggiori consumatori di amianto in Europa. Dal Dopoguerra al 1992 ne ha prodotto 3,7 milioni di tonnellate in forma grezza, utilizzandolo a piene mani tanto nel settore dell'industria quanto in quello abitativo. Il Cnr, ad esempio, segnala che l'amianto-cemento ancora da bonificare ammonta a 32 milioni di tonnellate. Questi ed altri dati sono contenuti nel 15° Quaderno del ministero della Salute, dedicato allo "Stato dell'arte e prospettive in materia di contrasto alle patologie asbesto-correlate", presentato oggi a Casale Monferrato nel corso di una manifestazione alla quale hanno partecipato diversi ministri e il procuratore della Repubblica di Torino, Raffaele Guariniello. Il rapporto quantifica in 34mila i siti a "potenziale contaminazione di amianto" esistenti sul territorio; di questi, 373 presentano rischi di priorità 1. Il numero reale è anche superiore, e dovrebbe toccare quota 500, perché mancano ancora le mappature di Calabria e Sicilia, mentre in Piemonte sono censiti in maggioranza i siti che contengono amianto naturale. In base a questa realtà, secondo le stime del ministero, sono circa 680mila i soggetti ancora esposti all'amianto nell'ultimo periodo e che rischiano di contrarre malattie come il mesotelioma, il tumore della pleura che si può contrarre venendo a contatto con l'amianto, capace di restare latente per oltre 40 anni."
Physical Description:228 p.
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